Totale disponibilità degli uomini e dei loro mezzi per assicurare la massima efficienza nei servizi e dare un primario contributo alla salvaguardia della sicurezza nell’ambito portuale.
L’obbligo fu imposto il 15 Dicembre 1947 dal comandante del porto di Piombino, nell’atto formale che definì i compiti del Gruppo Ormeggiatori, ne stabilì il regolamento e fissò le tariffe.
Da allora l’inderogabile imposizione é stata mantenuta inalterata e il Gruppo ha accompagnato il forte sviluppo dei movimento marittimo dei porto, incrementando i livelli professionali del proprio organico e perfezionando il parco nautico, le dotazioni nonché l’organizzazione interna al fine di rispondere con efficienza e tempestività a ogni richiesta operativa o di emergenza.
é stato testimone e protagonista degli avvenimenti che si sono addensati e susseguiti nello scalo, sino a farlo accedere al rango di sede di Autorità portuale. Un percorso iniziato nell'immediato dopoguerra, con il risanamento e la ricostruzione delle infrastrutture portuali.
Poi proseguito negli anni dell'imperiosa crescita dei traffici a seguito dell'industria siderurgica, sino all'esplosione dei collegamenti turistici con la dirimpettaia Isola d'Elba e l'istituzione di linee regolari con la Sardegna. Un viaggio che il dinamismo del porto sembra voler ancora proiettare nel futuro, con gli Ormeggiatori ad accoglierlo con la stessa disponibilità sottoscritta e osservata con puntiglio da quel lontano 1947.
Presidente Capogruppo: Ettore Rosalba.
Vice Presidente: Bartalini Paolo.
Consiglieri: Ascione Marco, Bensi Claudio, Carletti Marco, Confortini Gianluca, Paoletti Maurizio.
RLS: Pesce Ciskye.
Ufficio Amministrazione: Franceschi Riccardo, De Simone Simona.
Officina: Affinito Massimo
RSPP: Torrini Matteo.
Collegio Sindacale
Presidente: Rag. Luca Mannari.
Sindaci effettivi: Pacchini Rag. Alessandro, Carolini Dott. Leonardo.
Sindaci supplenti: Mannari Rag. Nicola, Toccaceli Rag. Marco.
Piazzale Permuda 9/a-b
57025 Piombino (LI)